Narrativa

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#Repost @scatoleparlanti

Io e mia moglie stiamo girando per case.

Ciao Amalia,

8 settembre 1921 - 8 settembre 2021

Tomaso Montanari è stato preso di mira, a destra e sinistra, per:

Una sedia a dondolo di vimini, una finestra, una coperta, un cuscino, vuoto e silenzio. Raramente, quando le andava, una canzone che non riusciva mai a tenere il tempo con lo stridio della sedia. Un, due, tre e quattro. Era il suo posto e amava restarci tutta la giornata. Non che fuori passasse qualcuno d’importante e a dire il vero di gente ne passava veramente poca, tuttavia guardare il giardino l’abituava alla quiete. Un, due, tre e quattro. Le sembrava di stare davanti a un televisore rotto, di quelli antichi, in bianco e nero, grossi, senza telecomando, a canale unico. Di tanto in tanto cambiava la prospettiva. Un po’ di cielo e poi giù, poi ancora un altro po’ di cielo e poi la stradina di fronte che porta verso il parco. Un, due, tre e quattro. Viveva da sola, da quando il marito l’aveva abbandonata per una donna più giovane. Soltanto dieci anni in meno. Mica tanti, solo un paio di rughe ancora vergini, un seno più resistente al tempo e un’ostilità ai litigi che scuoteva, confondendo, amore con passione, complicità con abitudine. Era bastato questo.

Premio Troisi 2021

“Migliore testo teatrale, sceneggiatura cinematografica e scrittura seriale di fiction televisive” nella sezione Autore emergente

Biografia

Sono laureato triennale in Lettere Moderne e alle magistrali in Filologia Moderna e in Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria all’Università di Napoli alla “Federico II”. Sono cultore della materia presso la cattedra di Letteratura italiana moderna e contemporanea alla “Federico II”.

Nessuna Città

«Nessuna città avrebbe potuto permettere che, tra castelli, isole e un vulcano eretto a mammana collettiva, apprensiva che se si incazzava sapeva farti del male, ci si potesse stare a morire con lo sguardo perso nell’eternità, senza versare una sola bestemmia. Nessuna».

Vecchio Blog

Per problemi tecnici non sono riuscito a trasferire il vecchio blog sul nuovo sito. Seguendo il link sottoscritto ci si reca facile facile, sperando sia ancora caldo e accogliente.

Buona lettura

http://www.francescoamoruso.net/il-blog-del-gallo